Roberto Giacobbo scende nei sotterranei di questa città sorprendente, fatta di canali e quartieri romani, che fino a non molto tempo fa assomigliava e rivaleggiava con Venezia, per poi uscire direttamente a Piazza Maggiore, davanti alla fontana del Nettuno.
Ma la Bologna che conosciamo oggi è la città dei portici e delle torri. “Voyager” scalerà le sue due torri più celebri: La Asinelli e la Garisenda, di cui avrà le chiavi, e che finalmente dopo molti anni, grazie a un permesso speciale, potrà restituire alla vista del pubblico. La trasmissione entrerà a Santo Stefano, una chiesa distrutta da un papa perché si diceva vi fosse conservato il corpo dell’apostolo Pietro; e voluta da un santo per custodire una benda appartenuta, forse, a Maria.
E ancora: dall’università più antica del mondo, viene raccontata la storia del primo chirurgo estetico, l’uomo che già nel Cinquecento rifaceva i nasi alla perfezione. È vero che Mozart, il genio della musica per antonomasia, ha imbrogliato per prendere il diploma in quella che al suo tempo era fra le accademie più prestigiose d’Europa, la Filarmonica di Bologna? Perché del suo compito d’esame esistono tre versioni?
Viene inoltre mostrato il più antico e completo rotolo della Torah, i primi 5 libri dell’Antico Testamento, finora ritrovato. E infine Ayrton Senna, il grande pilota brasiliano, scomparso 20 anni fa proprio a Bologna.
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