“Credevo fosse amore” è il titolo della puntata che continua a tenere accesi i riflettori sulla lotta alla violenza in famiglia e contro le donne. Il settimanale a cura di Siria Magri approfondisce il fenomeno allarmante del femminicidio, con l’ospite in studio Valentina Pitzalis, sfigurata dopo essere stata bruciata dal marito, e grazie ad un collegamento con Bocca di Magra, a La Spezia, dove è nata la campagna antiviolenza tutta “al maschile”, «Io rispetto le donne e così mi sento un uomo». Accusato di aver ucciso la fidanzata «con crudeltà» e aver «sistematicamente cercato di ostacolare le indagini» è Alberto Stasi, contro il quale è in corso il processo d’appello bis a Milano. Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, aggiorna i telespettatori sulle novità indiziarie che, secondo il procuratore generale, inchioderebbero l’ex studente bocconiano. Per l’omicidio di Chiara Poggi, Stasi rischierebbe 30 anni di carcere: il verdetto è previsto per il prossimo 17 dicembre...
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