Le anticipazioni della seconda puntata di Ragion di Stato, in onda martedì 13 gennaio 2015 alle 21.15 su Rai 1 ripartono dal bombardamento fatto dagli americani, mentre in AfghanistanRosso è impegnato nelle operazioni per liberare Fontana: i due finiscono sotto le macerie e vengono dichiarati morti. A questo punto Massa inizia a dubitare della sua squadra: probabilmente c’è qualcuno che riferisce le mosse dei servizi segreti italiani ad una parte non sana dell‘intelligence americana. I dubbi di Massa sono fondati: il suo vice Ranieri, entrato in contatto con Bundy, esponente dellaCIA in Italia, sta complottando alle spalle dei servizi segreti italiani, ed in particolare dell’Ammiraglio, per cui l’attacco degli americani non è stato casuale, ma determinato dalle indicazioni ricevute.
Le cose cambiano quando Massa scopre che Rosso è ancora vivo: a quel punto l’Ammiraglio propone all’agente di operare in incognito. L’uomo, sotto copertura, dovrà operare senza che nessun lo sappia, né i servizi segreti, né tantomeno Ranieri. Se accetterà potrà di nuovo avere un contatto con Rania e così riuscire a portarla via dal malvagio marito, il quale sarà tenuto intanto sotto controllo dalla moglie, per riferire le mosse a Massa, in quanto è probabile da parte sua un attacco con l’utilizzo di armi chimiche. Quando Rachid si rende conto che la moglie riferisce le sue azioni, e soprattutto i suoi progetti, ai servizi segreti italiani non la uccide, anzi comincia a dare alla donna false informazioni, così da fornire false piste agli italiani. Ma la moglie non si lascia prendere in giro. Grazie al lavoro diMassa, e soprattutto grazie al lavoro di Rosso, le armi chimiche che dovevano essere consegnate a Rachid vengono prese e distrutte. A questo punto sembra chiaro che la giustizia ha fatto il suo corso, tanto da lasciare la libertà aRosso e Rania di poter finalmente stare insieme. Ma sarà così o la Ragion di Stato avrà la meglio? Per scoprirlo non ci resta che seguire la seconta e ultima puntata della miniserie.
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