martedì 23 luglio 2013
PARLA INSINNA
“Questo passaggio di testimone, dopo i cinque anni bellissimi di Max Giusti, è una cosa fantastica. E poi è il decimo anno di programma. Nel calcio al decimo scudetto ti danno la stella su maglia e Affari tuoi è davvero come il calcio: una metafora della vita. Però, più che un ritorno, lo sento come un arrivo. Rispetto all’altra volta è cambiato tutto. Sei anni fa i concorrenti che vincevano poco andavano via innervositi, oggi c’è chi, per poche migliaia di euro, si toglie la vita. Abbiamo due Papi, un governo strano e non c’è più mio padre. Spero solo di riuscire a dare un po’ di gioia e di speranza alla gente in questo momento disgraziato. In fondo, è il motivo per cui facciamo il nostro mestiere”.
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